Gli elettori turchi riforme costituzionali proposte dal presidente Recep Tayyip Erdoğan. La Turchia passerà ora di fatto a un regime presidenziale, nel quale i poteri del capo dello stato sono notevolmente rafforzati ed Erdoğan potrebbe rimanere al potere fino al 2029.

Le principali città, la costa e le zone a maggioranza curda hanno votato in maggioranza "no" alle riforme, mentre i turchi dell'estero e le zone rurali hanno votato in maggioranza "sì". Secondo gli osservatori internazionali il voto non è stato all'altezza degli standard internazionali, poiché le parti non hanno avuto lo stesso accesso ai mezzi d'informazione, e il partito di opposizione CHP ha chiesto che siano ricontate il 60 per cento delle schede.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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