Il 26 giugno il governo italiano ha approvato un decreto per salvare dal fallimento la banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, in grave crisi a causa della cattiva gestione nel recente passato. La soluzione prospettata dal governo prevede "una spesa iniziale di 5 miliardi di euro per salvare i risparmiatori delle due banche e una spesa potenziale di altri 12 miliardi", a carico dello Stato, spiega Il Post. Il sito aggiunge che "Banca Intesa parteciperà all’operazione acquistando la parte sana delle banche, mentre lo stato si farà carico della cosiddetta 'bad bank'".
Un intervento tanto necessario per tutelare il sistema bancario italiano quanto criticato per il prevalere, ancora una volta, delle considerazioni politiche sulle istanze economiche, sottolinea La Voce.info