Le regole della convenzione di Dublino impongono al paese di primo sbarco di identificare l'immigrato clandestino prendendone le impronte digitali e inviandole a una banca dati europea. Con una lettera la Commissione Europea ha contestato al governo italiano di non rispettare gli impegni.
Scrive Beda Romano sul Sole 24 Ore:
Bruxelles ha notato che nei primi sette mesi dell'anno, circa 92mila persone hanno attraversato illegalmente le frontiere esterne dell'Unione controllate dall'Italia. Di queste, solo 29.881 sono state identificate.
L'Italia è sospettata di non rispettare l'obbligo per consentire agli immigrati di proseguire clandestinamente verso il Nord Europa.
Secondo Romano il governo italiano deve rispondere alla lettera entro il 10 settembre.