Dopo Roma, anche Lisbona contesta la coppia Merkel-Sarkozy e la loro pretesa di decidere i destini dell'Unione europea. Aníbal “Cavaco Silva insorge contro Angela Merkel e Nicolas Sarkozy", titola Público. Secondo il quotidiano di Lisbona, in occasione della sua visita in Italia il 12 ottobre il presidente della repubblica portoghese ha manifestato la propria inquietudine di fronte all'emergere in seno all'Ue "di un direttorio non riconosciuto né incaricato, che agisce in sprezzo delle istituzioni comunitarie limitandone il margine di manovra". Un modo "sbagliato" e "pericoloso" di rispondere alla crisi europea.
Secondo Cavaco Silva la soluzione alla crisi dell'euro passa attraverso "il miglioramento della governance economica europea" tramite un rafforzamento del metodo comunitario, con la Commissione europea a fare da "cerniera istituzionale". "È il discorso che mancava all'Europa", commenta Público. Secondo il quotidiano il presidente portoghese sa bene che "i paesi più fragili e periferici come il Portogallo hanno tutto da guadagnare da un rafforzamento delle istituzioni comunitarie e tutto da perdere da un loro accantonamento. Probabilmente è per questo motivo che l'allarme evidenzia il rischio che il potere si concentri nelle mani degli stati membri, in particolar modo di quelli più potenti".