"L'Italia fa passi impressionanti". Nel giorno della prima visita ufficiale del premier italiano Mario Monti a Washington, La Stampa dedica la prima pagina all'intervista esclusiva con Barack Obama. Il presidente americano tesse le lodi del nuovo premier, sottolineando che "Monti sta modernizzando l'economia [italiana] e riposizionando la nazione sul cammino verso la crescita". Ma Obama ha parole dolci per tutta l'Unione europea:
Durante gli ultimi due anni, l’Europa ha compiuto un certo numero di passi difficili e cruciali per affrontare la crisi che cresceva. In Italia e in Europa i cittadini stanno compiendo sacrifici dolorosi. […] Più in generale i governi europei si sono uniti nel riformare l’architettura dell’Unione europea. […] Le nostre fortune economiche sono intrinsecamente legate e le relazioni con l’Europa sono una parte importante dei nostri sforzi per creare posti di lavoro e prosperità negli Stati Uniti. L’Unione europea è il singolo più grande partner economico dell’America.
Ciononostante il presidente ha dichiarato che i paesi europei devono costruire un "firewall più potente" per impedire la diffusione della crisi del debito, e devono dimostrare "il loro impegno totale per il futuro dell’integrazione economica in Europa".
Obama ha anche sottolineato l'importanza della Nato, elogiando la decisione di Roma di estendere l'impegno in Afganistan oltre il 2014, e il ruolo dei paesi europei nella "primavera araba", augurandosi che l'Ue possa contribuire a mettere pressione sul presidente siriano di Bashar Al Assad. Mentre Washington sta già pensando a un intervento militare (come rivelato dalla Cnn) i paesi europei sono ancora contrari, e confidano nel buon esisto degli ultimi tentativi diplomatici, scrive La Stampa.