"Moschea oggi, jihad domani". È uno degli slogan della manifestazione tenutasi a Varsavia nel quartiere di Ochota il 27 marzo contro la costruzione di una moschea. Gazeta Wyborcza spiega che la manifestazione, organizzata da Europa Przyszłości (Europa del Futuro), puntava ad accusare lo sponsor della moschea, la Lega dei Musulmani polacchi, di avere rapporti con il movimento transnazionale dei Fratelli Musulmani, ritenuto responsabile di parecchi attentati in Egitto. La Lega smentisce di avere secondi fini, affermando che vuole costruire la nuova moschea soltanto perché la sala delle preghiere attualmente usata non basta più a contenere la comunità islamica di Varsavia, che conta almeno diecimila affiliati. Secondo un recente sondaggio i polacchi sono molto divisi sulla questione: il 48 per cento dice che accetterebbe una moschea nel proprio quartiere, mentre il 42 per cento sarebbe contrario. Gazeta osserva che la nuova moschea di Varsavia sarebbe soltanto la quinta in Polonia, mentre la popolazione dei musulmani si calcola in non più di trentamila individui.
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