Il tanto atteso rapporto sull'uccisione di 14 civili da parte dei militari britannici durante il cosiddetto "Bloody Sunday" è stato accolto da scene di "sollievo e giubilo", scrive il Belfast Telegraph. Il rapporto Saville conclude in maniera inequivocabile che la strage del 1972 non era giustificata dalla legittima difesa, e ora i parenti delle vittime vogliono ora vedere i soldati alla sbarra. Secondo il quotidiano di Belfast "un grosso passo avanti è stato fatto sulla lunga strada verso la verità e la riconciliazione". In una dichiarazione ufficiale alla Camera dei comuni, il premier David Cameron ha dichiarato: "a nome del governo, anzi a nome dell'intera nazione, sono profondamente dispiaciuto". Il rapporto è costato 191 milioni di sterline e ha richiesto 12 anni di lavoro, ma alla fine ha smentito l'originale rapporto Widgery che aveva coperto le responsabilità dell'esercito.
Tags
Sostieni il giornalismo europeo indipendente
La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!