"Arigona senzapatria", titola Falter. Dopo un lungo braccio di ferro giuridico, iniziato nel 200 e seguito con attenzione dalla stampa, la famiglia della giovane kosovara Arigona Zogaj sarà aspulsa. Il settimanale viennese indaga su come avvengono i rimpatri dei rifugiati politici espulsi. A causa della mancanza di risorse e di funzionari capaci e sensibili al problema, le 6.500 persone che ogni anno ritornano in Kosovo sono abbandonate a se stesse. Nel paese balcanico, il tasso di disoccupazione è al 50 per cento e "la metà dei 2 milioni di abitanti vive al di sotto della soglia di povertà, con un euro e quaranta al giorno". Il Kosovo non dispone di una struttura sociale in grado di accogliere e di reintegrare tutti i rifugiati che ogni anno tornano in patria.
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