Il 30 marzo il governo belga ha annunciato di aver trovato 1,43 miliardi in più per il 2013 in vista della riduzione del deficit al 2,4 per cento del pil per rispettare gli impegni europei. Lo sforzo è stato imposto dalla Commissione europea in cambio di una deroga sull’obiettivo di portare il deficit al 2,15 per cento entro quest’anno.
La somma sarà messa insieme attraverso una riduzione della spesa pubblica (calo della massa salariale nel settore pubblico, soprattutto al ministero della difesa) e un aumento delle entrate (prezzo delle sigarette, cure mediche).
Tuttavia il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha smorzato gli entusiasmi dichiarando al settimanale fiammingo De Zondag che i tagli effettuati negli ultimi anni non hanno niente di “particolarmente impressionante”.
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