Il tribunale regionale superiore di Monaco ha rinviato al 6 maggio l'inizio del processo contro cinque esponenti del gruppo terrorista di estrema destra Nationalsozialistischer Untergrund (Nsu, Clandestinità nazionalsocialista), inizialmente previsto per il 17 aprile.
La corte ha giustificato la sua decisione con una carenza di posti per i giornalisti stranieri (soprattutto turchi e greci, come la maggior parte delle vittime dell’Nsu). Il 12 aprile la Corte costituzionale federale aveva ordinato per lo stesso motivo di riservare alcuni posti. Il mediatore del governo incaricato di gestire i rapporti con le vittime dell’Nsu ha chiesto al tribunale di risarcire i familiari delle vittime che avevano già prenotato i biglietti di treno e le camere d’albergo.
Alcuni rappresentanti delle famiglie delle vittime avevano già espresso la loro indignazione per la cattiva organizzazione del processo contro i crimini neonazisti, un evento “tra i più importanti nella storia della Germania federale”, ricorda Die Welt.