Il governo danese negozia con Bruxelles il bilancio per il 2014, e intanto ha dovuto rivedere al ribasso le sue previsioni di crescita per il 2013, portandole dall’1,25 per allo 0,75 per cento.
“Il deficit del paese si avvicinerà al limite del 3 per cento del pil fissato dal patto europeo di stabilità e crescita”, sottolinea il quotidiano:
Nel 2010 l’Ue ha raccomandato alla Danimarca di ridurre il deficit dell’1,5 per cento entro la fine del 2013. […] Sembra che per la prima volta il paese non obbedirà alle richieste, a causa del calo della crescita.
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