A quattro giorni dall’Eurogruppo che dovrebbe autorizzare la consegna di una nuova tranche di aiuti da 8,1 miliardi di euro, il governo e la troika dei creditori internazionali negoziano ancora il numero di funzionari che saranno licenziati.
Il 4 luglio il capo della delegazione dell’Fmi ad Atene, Poul Thomsen, ha chiesto la soppressione di “più di 15.000 posti di lavoro” nel settore pubblico, riporta Eleftherotypia. Il ministro per la Riforma amministrativa Kyriakos Mitsotakis, che in precedenza si era impegnato sulla stessa cifra, ha proposto un piano da 6.256 licenziamenti, di cui 2.656 all’interno dell’emittente audiotelevisiva Ert, e il trasferimento di 12.500 funzionari dei comuni e del settore dell'istruzione.