Secondo un rapporto pubblicato il 10 luglio dall’Alto consiglio per l’impiego, i salari minimi belgi – in media 9,20 euro l’ora – favoriscono la disoccupazione dei meno qualificati.
Soltanto il 38 per cento delle persone senza un diploma di studi secondari ha un impiego, contro l’82 per cento di chi ha terminato gli studi superiori, precisa De Standaard. In Belgio il salario minimo varia da 7 a 18 euro all’ora a seconda dei campi di attività.
Nel suo editoriale il quotidiano chiede di adattare alcuni salari minimi per rilanciare le assunzioni senza però "creare minijob alla tedesca […] che spingano la gente in una nuova classe sociale di working poor, un nuovo proletariato. Chi lavora non dovrebbe vivere sotto la soglia di povertà".
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