Con un saldo positivo di 35 miliardi di euro registrato nel primo trimestre del 2013, contro un deficit di 65,1 miliardi di euro accumulato tra gennaio e giugno 2012, “l’Ue raggiunge la prima eccedenza commerciale semestrale dal 1999”, riporta El País citando i dati di Eurostat. In cima ai paesi in attivo figurano il Regno Unito e la Germania, con un miglioramento del saldo rispettivamente di 31,1 e 13,2 miliardi di euro. La sorpresa arriva però dai paesi in difficoltà, sottolinea il quotidiano:
Italia e Spagna, dopo aver complicato l’uscita dalla recessione dell’eurozona nell’ultimo trimestre, hanno contribuito al passaggio dell’Ue dal deficit all’eccedenza commerciale.
Con rispettivamente 13,9 e 6,4 miliardi di euro, Italia e Spagna – “il paese Ue che ha ridotto maggiormente il suo deficit commerciale” – completano il quartetto di testa dei paesi che hanno contribuito al risanamento della bilancia commerciale, precisa El País. Il quotidiano sottolinea però che la tendenza potrebbe essere minacciata dal prezzo dell’energia, soprattutto quello del petrolio.