L'inviato de La Stampa Domenico Quirico è rientrato a Roma la sera dell'8 agosto dopo essere stato per cinque mesi prigioniero di un gruppo ribelle siriano di matrice islamica, annuncia il quotidiano torinese al termine di una lunga campagna per la sua liberazione.
Quirico, che era già stato rapito in Libia nel 2011 e rilasciato dopo due giorni, era scomparso nei pressi di Homs il 9 aprile e di lui non si avevano più notizie. Ha dichiarato di essere stato trattato crudelmente dai suoi carcerieri e che la rivolta siriana "non è più la rivoluzione laica di Aleppo, è diventata un’altra cosa".
Secondo Reporters sans frontières sono tredici i giornalisti stranieri tuttora dispersi in Siria.