“Il confuso progetto per i confini non serve a rintracciare i sospetti terroristi”

Pubblicato il 9 Ottobre 2013 alle 09:32

Cover

Il piano “e-borders” messo a punto dal governo per identificare le persone pericolose (sospetti terroristi, criminali di guerra o persone già deportate in precedenza) prima del loro ingresso nel Regno Unito è stato aspramente criticato dalle istituzioni per il controllo dell’immigrazione, scrive il Guardian.
Il progetto da 500 milioni di sterline (592 milioni di euro) deve ancora mostrare “vantaggi significativi per il controllo dell’immigrazione, e finora è servito soltanto a seguire i terroristi”, conclude secondo il quotidiano un rapporto dell’ispettore capo per i confini e l’immigrazione John Vine.
Finora soltanto due compagnie aeree hanno scelto di partecipare al progetto, e il sistema per monitorare il viaggio di tutti i passeggeri non funziona in un terzo dei casi.

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento