La Russia vuole trascinare l'Ue davanti alla Corte di giustizia europea per aver imposto della sanzioni economiche contro i suoi rappresentanti, annuncia il Financial Times, che interpreta il gesto come "un segno del dolore che l'esclusione delle imprese dal mercato dei capitali mondiali infligge all'economia russa."
La società petrolifera russa Rosneft e l'uomo d'affari Arkady Rotenberg hanno chiesto alla Corte di annullare la decisione del Consiglio europeo di fine luglio che limita l'accesso delle società e delle banche russi ai mercati europei.
Il quotidiano londinese scrive che la Corte
in passato è andata contro il Consiglio su misure simili imposte all'Iran e alla Siria. In particolare, il tribunale aveva giudicato che, imponendo delle sanzioni, gli stati europei si sono basati su fonti confidenziali che nuocciono alla capacità delle persone nel mirino di costruire una difesa efficace.
Il Financial Times prevede quindi una lunga serie di appelli, e quindi che "l'azione giudiziaria non comporta una soluzione veloce della sofferenza economica" provocata dalle sanzioni.