Christophe de Margerie, amministratore delegato del gigante petrolifero francese Total, è morto in un incidente aereo nella notte dal 20 al 21 ottobre a Mosca, scrive Les Echos. Il suo aereo privato ha colpito uno spazzaneve durante il decollo dall’aeroporto di Vnoukovo, uccidendo Margerie, 63 annni, e i tre membri dell’equipaggio. I primi elementi dell’inchiesta hanno messo in evidenza delle “negligenze criminali” a livello della direzione dell’aeroporto, riferisce Les Echos.
Secondo il quotidiano la notizia ha provocato “uno choc”:
Dipendenti, dirigenti, politici di ogni parte, in Francia e all’estero, hanno espresso la loro viva emozione durante tutta la giornata. Molti hanno reso omaggio all’umanità di questo capo atipico, alla sua bonomia e al suo parlare spiccio, che lo hanno reso simpatico a molti francesi.
Il gruppo ha perso il suo AD, ma non è destabilizzato, aggiunge il quotidiano. Thierry Desmarest, ex AD, dovrebbe proporre durante il consiglio di amministrazione di oggi una dissociazione delle funzioni:
Patrick Pouyanné, a capo della divisione raffinaggio-petrolchimico, diventerebbe nuovo AD, mentre Desmarest diventerebbe presidente non esecutivo.