“L’economia mondiale non è in gran forma [...] Ma la minaccia di gran lunga più importante proviene dall’Europa continentale”, scrive The Economist. La copertina del settimanale fa riferimento allo sketch dei Monty Python, dove un venditore di animali è che la zona euro è al limite della deflazione. Per combatterla, l’Europa “dovrà mettere fine al suo comportamento autodistruttivo”. Per questo, “occorre qualcosa di radicale”, aggiunge l’Economist:
La migliore opzione è di accoppiare un forte aumento delle spese per le infrastrutture con l’acquisto di buoni del tesoro da parte della Banca centrale europea [...] . Un’altra possibilità è di ridefinire le regole europee di calcolo del deficit in modo da escludere le spese per gli investimenti, il ché consentirebbe ai governi di avere deficit più importanti e la Bce fornirebbe una rete di emergenza. […] Ma per questo occorre la volontà politica. La signora Merkel e i tedeschi sembrano pronti ad agire solo quando la moneta unica è sull’orlo del baratro.