La Banca centrale europea ha pubblicato i risultati del suo esame delle 130 principali banche della zona euro il 26 ottobre, dando a undici di esse due settimane per spiegare come intendono aggiustare i loro conti.
Alla fine dell’esame, che è stato svolto dall’inizio dell’anno, “25 banche si sono rivelate sottocapitalizzate” scrive il Financial Times, aggiungendo che il settore bancario italiano “è emerso come il perdente assoluto” dell’esame, la Banca Monte dei Paschi di Siena definita come “il principale smacco”. Nove banche italiane non hanno superato il test, seguite dalla Grecia e da Cipro (tre banche ciascuna), dalla Slovenia e dal Belgio (due banche ciascuno) e da Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Austria (una banca ciascuno).
In reazione alla pubblicazione del test,
la Banca d’Italia ha criticato i parametri dell’esame, definendoli irrealisticamente duri nei confronti delle banche italiane e ha contestato il numero esatto di banche bocciate.