"L'Europa bandirà lo scarto del pesce indesiderato", titola il Guardian dopo che il commissario Ue alla pesca Maria Damanaki ha chiesto l'abolizione della pratica "immorale" di ributtare in mare il pesce. "Con l'attuale sistema delle quote i pescatori sono spinti a scartare il pesce, perché legalmente possono portarne a terra solo una certa quantità e determinate specie", spiega il quotidiano londinese. "Quando pescano troppo o incidentalmente catturano pesci per cui non hanno una quota devono disfarsi del pescato in eccesso. Per questo motivo in alcune aree i due terzi dei pesci portati a bordo vengono poi ributtati in mare, di solito morti. Secondo alcune stime nel solo mare del nord vengono scaricate in acqua circa un milione di tonnellate di pesce". Anche se un'alternativa al sistema attuale delle quote deve ancora essere elaborata, è "molto probabile" che l'Unione europea si doti di una nuova legislazione sulla pesca entro i prossimi due anni, conclude il Guardian.
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