Nonostante la sua fama di fervente nazionalista, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha approfittato della sua visita a New York per reclutare personale qualificato extracomunitario. Dopo le rituali strette di mano con il sindaco Michael Bloomberg, il primo cittadino della capitale italiana ha incontrato Rudolph Giuliani, inventore della dottrina della "tolleranza zero" e sindaco-eroe dell'11 settembre 2001, oggi a capo di Giuliani Partners, una società di consulenza per amministrazioni civiche. I due hanno parlato dei poliziotti volontari, che Alemanno vede come un'alternativa alle ronde volute dall'odiata Lega che secondo lui ispirano "un senso di giustizia fai-da-te". Un altro argomento di conversazione è stato il recupero delle aree urbane degradate, tema assai caro agli elettori di Alemanno. Portavoce della Giuliani Partners hanno dichiarato dopo l'incontro che ci sono le premesse per una collaborazione di lungo periodo. La Stampa sostiene però che i cittadini romani non dovrebbero condividere tanto entusiasmo, ricordando i fallimenti di Giuliani al di fuori della Grande Mela. "Quando era primo cittadino di New York, Rudy si era trasformato nell'oracolo della sicurezza", ma quando Città del Messico gli ha offerto un contratto da 4,3 milioni di dollari, ha visitato la città una sola volta e le sue ricette non sono servite a ridurre la criminalità. "Non tutto quello che funziona in una cultura si può rivendere a un'altra", conclude il quotidiano torinese.
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