"Vent'anni senza i russi": il primo giugno 1991 l'Armata rossa lasciava il territorio della Cecoslovacchia. Centomila soldati sovietici con le loro famiglie abbandonavano le oltre 70 basi portando con sé l'equipaggiamento militare. Una gigantesca operazione logistica fotografata da Karel Cudlín, di cui il settimanale ceco Respekt pubblica il reportage. Il quotidiano slovacco Sme stila un bilancio dal punto di vista ecologico: "i russi si sono lasciati alle spalle solo rovine". "Dopo i danni 'umani' del 1968, i sovietici hanno devastato il paese per 23 anni", ricorda il quotidiano. Il conto pagato dalla Slovacchia si aggira intorno ai 40 milioni di euro, ovvero il denaro che è stato necessario spendere per combattere la "catastrofe ecologica" e in particolare l'inquinamento da carburanti.
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