Secondo i calcoli di Volkskrant, la Banca centrale europea ha guadagnato 17 miliardi di euro dall'inizio della crisi. "Dal settembre 2008 la Bce ha concesso circa 14mila miliardi di euro di prestiti, che hanno fruttato 19,2 miliardi di interessi. L'istituto ha dovuto a sua volta pagare due miliardi di euro alle banche che hanno fornito capitali per i prestiti. La differenza è quel che Jean-Claude Trichet ha definito 'i nostri guadagni'". Prima della crisi, questi ammontavano in media a 12 miliardi di euro. De Volkskrant rassicura comunque i suoi lettori ricordando che "questi guadagni esistono solo sulla carta: la Bce non potrà né spenderli né investirli" se non per combattere gli effetti della crisi. "Gli europei possono stare tranquilli: i soldi delle loro tasse usati per salvare le banche non sono scomparsi".
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