"I Paesi bassi liberi", nato nel 1940 come organo della resistenza e vicino alla sinistra negli anni settanta, si distingue per la ricchezza della sua sezione culturale e il suo impegno a favore delle minoranze, del terzo mondo e dell'ambiente. Il settimanale svolge un ruolo importante nel dibattito nazionale olandese. Grazie a una nuova generazione di autori, propone dossier e ritratti di grande qualità.